Lasciamo Montese deserto (io e mio marito) per trovare Sestola semi deserta..una serata ventosa e fredda in compenso il calore che si trova in questo locale ripaga della serata climaticamente poco favorevole.
Il locale e' sia wine bar che ristorante, arredato molto "da montagna" tanto legno semplice ma ci si sente bene anche grazie all'ospitalità del Sig. Jean Paul.
Ci viiene portata al tavolo la lavagna sulla quale e' scritto il menu'. C'è solo l'imbarazzo della scelta ma decidiamo di saltare l'antipasto, (anche se la polenta con porcini e tartufo mi ispirava tantissimo) e optiamo per crespelle con toma e tartufo per me (ottime e saporite buon profumo per il tartufo nonostante fosse quello nero Voto 10) tagliatelle ai funghi porcini per mio marito (leggermente insipide Voto 8). Di secondo prendiamo entrambi braciolette di cervo con contorno di radicchio trevigiano e millefoglie di patate, cottura perfetta e buoni i sapori sia della carne che dei contorni Voto 9.
Terminiamo con il dolce: una zuppa inglese ottima, morbida e non troppo liquorosa ; ed una buona torta di mele.
I piatti sono ben presentati ed il servizio e' discreto e cortese.
Vino al calice: Syrah etichetta Pianeta e prosecco con il dolce.
Per terminare caffè.
Prima di uscire ci viene offerto un ottimo whisky etichetta giapponese dal Sig. Jean Paul che per tutta la cena ci ha allietato con la Sua simpatia e cordialità.

Imperdibile!!!