Quando si tratta di tortelli ho alcuni locali che sono ormai “pietre miliari” ma, a volte, il piacere di “nuove esperienze” mi porta a scoprire e/o provare posti nuovi : spesso mi affido ad amici fidati, altre volte a siti più o meno specializzati, quando ho proprio voglia di farmi del male anche a “per sentito dire”, in quest’ultimo caso il pericolo è spesso in agguato.
La premessa era d’obbligo perché mai come questa volta ho utilizzato tutte e tre le possibilità .
Decido per Rossena, trattoria proprio di fronte al castello, da fuori sembra più un bar che un ristorante, ma ha una particolarità veramente originale di cui occorre tenere conto se si decide per una visita, occorre assolutamente prenotare telefonicamente e richiedere i tortelli, altrimenti si rischia di mangiare di tutto tranne quelli.
Il solo fatto che i tortelli vengano preparati su prenotazione fa capire la freschezza del prodotto.
Arriviamo e siamo gli unici clienti del ristorante, vista la serata calda ci è stato preparato un tavolo nella veranda estiva proprio con vista al castello .
Partiamo con acqua a volontà, alla fine saranno quattro bottiglie, e ci vengono elencati i gusti dei tortelli che sono stati preparati, per maggior precisione la simpatica ragazza figlia del titolare usa questa frase “adesso Vi dico i tortelli che è riuscito a preparare per stasera” !!!
Si parte con il piatto dei tortelli verdi, forma vagamente rettangolare, non ce n’è uno uguale all’altro, di piccole dimensioni, pasta cotta il giusto, conditi con burro ed abbondante parmigianoreggianograttugiato (tutte queste caratteristiche si ripeteranno per ogni varietà di portata) , il ripeno è classico delle nostre zone, tanta bietola e niente ricotta , sono semplicemente splendidi.
La seconda portata prevede un ripieno di cipolla brasata, rischiano di togliere il premio di “tortello della sera” ai precedenti, la cipolla è dolce, delicatissima, applausi su tutta la linea.
Passiamo poi ad un ripieno originale, olive verdi e mandorle, sinceramente l’acidulo dell’oliva è un po’ stonato ma nel complesso è apprezzabile quantomeno l’esperimento e la consistenza delle mandorle sotto i denti .
Altro tortello piuttosto fuori dalla norma e quello ripieno di prosciutto cotto e brandy , ricorda sapori di paesi anglosassoni, nel complesso è molto gustoso ed il dolce del brandy si sposa benissimo con il sapido del prosciutto .
Per finire arrivano quelli ripieni di peperone, delicatissimi e lo saranno anche in sede di digestione, diverso il condimento, sono saltati in padella con l’ aglio ed il basilico, direi che si aggiudicano il terzo posto del podio .
Sarà l’ambiente informale, sarà che la cena era preparata solo per noi, sarà stato per la location, ma sicuramente è stata una bella cena a base di tortelli anche diversi dai soliti gusti .
Riguardo le quantità vorrei sottolineare che stiamo parlando di circa 10/15 tortelli a testa per ogni tipo ed avendo dovuto aiutare qualcuno posso comunicare senza alcun dubbio di essermi ingurgitato qualcosa come “un quasi centinaio” di ottimi tortelli .
Ci viene proposto anche un millefoglie con mousse di frutti di bosco cui, una volta tanto, non so dire di no…..e faccio bene, la millefoglie è fresca e la mousse è delicatissima: voto alto anche qui.
Prezzo finale ? venti euro a cranio per tutto : per i tortelli, per il dolce, per l’acqua, per la location, per la simpatia e per un implicito invito a ritornare .
Sono quelle occasioni al limite dell’imperdibile che strappano i quattro cappelli abbondanti .
Sottolineo ancora una volta, se volete andare “di tortello” telefonate il giorno prima.
Consigliatissimo!!