Prima uscita dopo un pò di tempo, non essendo possibile andare al lago, rotta verso l'appennino. La giornata si preannuncia bella e calda, l'ideale per un bel girettino. Dopo una camminata nel centro a Sestola, ci dirigiamo verso Trentino, in questo locale già frequentato altre volte, prenotazione effettuata un paio di giorni prima, abitudine che dovrò prendere, in quanto noi quando andiamo in giro, vaghiamo senza una precisa meta.....
Il locale presenta tavoli ben distanziati, dopo i saluti con i gestori, ci accomodiamo e sentiamo cosa ci propone la cucina. Per i primi mia moglie sceglie dei garganelli con panna, rucola e speck, io vado sul tradizionale tortelloni ricotta e spinaci, conditi con burro e salvia. Da bere un litro d' acqua naturale e mezzo litro di vino bianco. Discreti i garganelli secondo il parere della signora, buoni invece i tortelloni. Come secondo optiamo ambedue per il cinghiale alla cacciatora, con delle crescentine. Ottimo !!! Molto buono il cinghiale con un sughetto piacevole da pucciare con le crescentine montanare, un pò più grandi delle solite, un piatto molto riuscito, da leccarsi i baffi. per terminare il pranzetto, due caffè ed un grappa. Che dire cucina tradizionale dell'appennino senza tanti fronzoli, e noi ci si ritorna.... 4 cappelli ed alla prossima recensione.
Consigliatissimo!!
[maurig]
25/05/2020