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La lavagna - Sviluppo sito

Recensioni da 0 cappelli e da 1 cappello

coste66
Scritto il 19/05/2011
da coste66
Salve a tutti,

volevo chiedere a tutti gli utenti e allo staff, se ritengono corretto imporre un più alto livello di precisione e dettaglio nella descizione di esperienze negative da 0 oppure da 1 cappello.
Tuuto ciò allo scopo secondo me di dare un'informazione sempre più dettagliata a chi ci legge.

Grazie per il vostro punto di vista
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[carolingio]
19/05/2011
Ciao Coste emoticon Il mio punto di vista l'ho già dato tre giorni fa dalla parte di là... anche se il dettaglio chiesto non è arrivato...
Chiaro che tutte le recensioni bisognerebbe che fossero il più possibile precise nelle descrizioni. Chiaro altresì che se si deve fare una critica pesante ad un locale, a maggior ragione le motivazioni devono essere molto attente, oggettive e tutti i piatti ben spiegati. emoticon
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[gi]
19/05/2011
e' un interrogativo interessante, ma anche piuttosto complesso.. mi vengono in mente tanti aspetti ma non riesco a scriverteli in questo momento ... chiedo un po' di tempoemoticon
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[bicio]
19/05/2011
concordo pienamente con il tuo interrogativo, ma oltre al zero e un cappello, sarebbe opportuno, secondo me, dettagliare con più precisione le esperienze da quattro e cinque cappelli.
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[pattyb]
20/05/2011
Bicio, concordo pienamente. Tutte le recensioni sarebbero da dettagliare con precisione, non solo quelle negative.

Come imporre però un migliore livello di precisazione? Quali parametri obbligatori? Quali minimi dettagli? Io, personalmente, sarei curiosa di sapere se voi avevate un'idea in proposito (ad esmpio Bicio e Coste che hanno proposto la questione)....
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[carolingio]
20/05/2011
Non si tratta di imporre, secondo me, imporre dovrebbe essere l'ultima cosa a cui si pensa, quando proprio siamo a livelli minimi di illustrazione (e allora interverrà il moderatore). Però, se lo staff o qualche altro utente percepiscono che le cose non sono spiegate bene bene (ripeto, a maggior ragione per un giudizio negativo), mi sembra utile chiedere delucidazioni.
Poi sta all'intelligenza del recensore darle o meno. Chi legge i commenti, successivamente, si fa un'idea del criterio di valutazione usato.
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[pattyb]
20/05/2011
Ciao Carol, da quello che avevo percepito io, mi pareva che Coste si riferisse proprio a parametri precisi da aggiungere forse come linee guida in modo da avere già un minimo di precisazioni-base in tutte le recensioni. Almeno questo era quello che mi era sembrato, altrimenti non ci sarebbe motivo di questo post dato che già ora i moderatori intervengono a chiedere dettagli e delucidazioni.
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[Reginalulu]
20/05/2011
Sono senz'altro con Coste, quando dice che l'esperienza negativa debba essere in qualche modo spiegata meglio e motivata più attentamente delle altre.

Dalla mia esperienza chi scrive recensioni da 0 cappelli di solito è discretamente arrabbiato (e anche forse giustamente, chissà) perchè è uscito con l'aspettativa di divertirsi e mangiar bene e questo non è accaduto.
Per questo motivo mi sono spesso trovata a dover moderare termini "forti" in questo tipo di recensioni, che non sarebbero stati compatibili non solo con le linee guida, ma anche con il quotidiano rispetto per il lettore.
Sposto quindi (ma di pochissimo) il problema, su *come* si debba esplicitare la propria esperienza negativa.

Pattyb ha poi, secondo me, toccato un punto fondamentale: quali dettagli chiedere?
Perchè sicuramente potrebbero essere integrate le raccomandazioni (non le linee guida, ma i suggerimenti su come si scriva una recensione), ma vanno ben individuati i punti integrabili.

Non so se sia possibile, credo che il dibattito possa ancora essere lungo e interessante.
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[Rolando]
20/05/2011
secondo me bisognerebbe:
1) togliere la descrizione dai cappelli
2) descrivere dettagliatamente NON la rece da 0 e 1 cappello, ma IL MOTIVO che ha spinto a dare un voto basso
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[coste66]
20/05/2011
A livello tecnico, potrebbe essere utile una finestra che si apre tipo warning al momento della conferma, tipo hai dato 0 cappelli ti chiediamo di verificare attentamente il dettaglio della tua descrizione che verrà comunque attentamente verificata dallo staff.
Ovvio che per le recensioni da 0 cappelli o da 1 cappello si renderebbe necessario un filtro controllo a priori da parte dello staff, come per esempio si fa di prassi in altri siti competitors di Gm.
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[Rolando]
20/05/2011
secondo me questa di coste è una buona idea
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[johnnybazoo]
20/05/2011
concordo e sottoscrivo
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[Visser]
21/05/2011
Ciao a tutti.. forse ultimamente(per fortuna) non avete mai scritto recensioni con pochi cappelli, ma da quando c'e' la nuova versione l'utente viene avvertito con un warning quando la recensione e' inferiore ai 2 cappelli.
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[carolingio]
23/05/2011
Ho capito (spero), rileggendo (son duro da gratàr emoticon ), cosa voleva dire Patty: cioè fissare dei criteri ben definiti, minimi ed oggettivi, validi per tutti, ai quali ci si debba attenere nella descrizione, in modo particolare per la recensione molto negativa. Giusto?
Na paja... emoticon
Per dare una valutazione congrua, secondo me, bisogna sempre esaminare tutti gli elementi che costituiscono l'offerta di un locale:
- l'ambiente fuori e dentro,
- il servizio,
- la bontà e la qualità dei cibi e/o delle bevande,
- la difficoltà di lavorazione e/o l'originalità,
- abbondanza o scarsità o giustezza in quantità,
- il conto da pagare ed eventuali gratuità (non dovute a conoscenza).
Mi sembrano questi gli elementi principali di valutazione (anche per dirlo a Luisa che si chiedeva "quali" dettagli chiedere), spero di non aver dimenticato qualcosa. Poi metterli insieme, shakerare... emoticon emoticon
Noto che spesso la qualità del servizio induce parecchi recensori a dare zero o uno, è comprensibile... secondo me però bisogna anche cercare di non farsi prendere dal nervosismo...
Noi paghiamo, ed è giusto avere un servizio ottimale.
Però, quelli, lavorano per guadagnarsi da vivere, e il lavoro deve essere valutato nel suo complesso... e il giudizio dovrebbe rappresentare uno stimolo per migliorare, non una segatura e morta lì...

Qual è allora il modo adeguato per descrivere?
Il modo adeguato, secondo me, non può che essere filtrato e definito dall'attività di moderazione (posto che tutti gli elementi di cui sopra siano stati illustrati) e magari anche dai commenti. Io non vedo al momento altre possibilità.

Rolando, pur essendoci degli ovvi margini alla valutazione personale, se ognuno scrive il SUO motivo per dare un punteggio bassissimo, allora la cosa diventa soggettiva... non regolamentata, indefinibile, modificabile a seconda dell'umore...
Invece, l'eliminazione della descrizione a fianco dei cappelli (arridajje... emoticon ) aiuterebbe... non c'è dubbio... in particolare per quel "buono" che ormai ha determinato parecchie recensioni da un cappello, invece che da due come meriterebbero: infatti quando uno legge "buono" in fianco ai due cappelli, pensa "ma neanche per sogno..." e quindi dà uno...
Io ho la sensazione che gi voglia tenere la descrizione, perchè comunque, al di là della valutazione numerica, il locale, insomma... anche con "due" (che non supera la metà dei punti disponibili e che quindi numericamente è insufficiente, perchè, come ho già avuto modo dire, gli elementi negativi superano quelli positivi) si senta, come dire, compreso... ci sono "delle" cose buone... non voglio sottolineare quelle cattive...
Anche il "poteva andare meglio" è una frase che si pone in questa ottica (gi, se però ho interpretato male, correggimi), cioè non c'è scritto "che schifo", c'è scritto che poteva andare meglio, il che presuppone anche che c'erano margini perchè potesse andare peggio... emoticon quindi è una tendenza a vedere le cose in positivo...
Anche se questa evidente tendenza potrebbe incentivare la sponsorizzazione (e io non ci vedo niente di male in questo), mi sembra che alla fine, in concreto, siano più le controindicazioni, sottoforma di punteggi più negativi del dovuto.
Però, può darsi anche che mi sbagli, che gi abbia il polso reale e che questo sia diverso dalla mia valutazione.

Zero... va bene... ma dev'essere veramente zero, su tutto, non zero perchè sono incazzato... altrimenti si fa la figura di quell'insegnante (e ce ne sono) che se la prende in modo eccessivo per alcuni elementi negativi dell'alunno, solo perchè gli gira storta (o anche perchè gliel'ha fatta girar storta), e non lo valuta correttamente nel suo complesso.
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[Rolando]
23/05/2011
Sì certo, è ovvio che solo lo staff possa "avallare" uno zero cappelli / un cappello, xchè non ha senso inserire dei criteri "matematici"
Faccio un esempio: se il ristoratore mi offende, posso anche evitare di particolareggiare tutti gli altri punti in quanto è già sufficientemente grave il punto SERVIZIO.
ha invece senso il "warning" che invita a valutare con attenzione e che avvisa che la rece sarà avallata dallo staff
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[Al Fatòr]
23/05/2011
Io sono quello delle domande, perche credo che con delle domande arrivano anche delle risposte, credo...
1° domanda: mi spigate che differenza c'è da uno 0 (zero) ad un 5 (cinque) cappelli rispetto al fatto che lo staff debba filtrare il giudizio nella revensione, perchè lo staff filtra solo il voto negativo e non quello eccellente?
2° domanda: visto che secondo me uno 0 vale come un 5 cappelli, parlo in termini assoluti, non trovate che un locale, se legge le proprie recensioni ricevute, sia più stimolato a migliore nella propria attività con un voto negativo piuttosto che con un voto eccellente (a scuola i voti negativi servono a quello) perchè quindi preoccuparsi tanto del voto da 0 o da 1 cappello?
3° domanda: se lo staff e gli utenti tutti, me compreso, sono prevenuti su chi recensisce un locale quando gli affibbia uno 0 cappelli od 1 cappello perchè non lo sono allo stesso modo quando gli danno 5 cappelli che vuol dire eccellenza, quindi al di sopra di tutti?
Premetto che le mie domande non sono provocatorie nè cariche di pregiudizio ma cercano di farmi capire meglio le cose sui giudizi del sito.
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[bicio]
23/05/2011
concordo con quest'ultimo intervento. All'inizio scrissi, in termini più ristretti la stessa cosa. Perchè uno zero si e un cinque no? Non sono forse tutt'edue eccessi?
Scorrendo all'indietro pagine di recensioni, si nota la quasi totalità di recensioni positive, e solo pochissime al di sotto dei due. Ricordo che ai tempi della mia iscrizione al sito, le recensioni da zero e uno erano molto più frequenti.
Attualmente la media è decisamente sui quattro cappelli, ci sarebbe da far salti di gioia. A questo punto,secondo me, i ristoratori dovrebbero essere strafelici.

Benvengano i filtri o una prevalutazione da parte di qualcuno.
Poi se capita un cappello o uno zero, se ben argomentato, che male c'è...


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[Reginalulu]
23/05/2011
Ciao Massimo, provo a risponderti dal punto di vista dello staff.
Al momento la premoderazione delle recensioni viene fatta solo sulle prime 3 di ogni nuovo utente, quindi le altre recensioni finiscono direttamente online.
Le recensioni vengono comunque lette in tempo reale (salvo di notteemoticon) e il cosiddetto filtro si basa sulle linee guida da noi fissate.
C'è già comunque una attenzione maggiore, sia ai 5 cappelli che agli 0 e agli 1.

Solitamente, come dicevo sopra, chi attribuisce 0 o 1 è piuttosto arrabbiato e tende a usare termini o espressioni che non sono previste dalle nostre regole...quindi attenzionissimaemoticon.

Come dici tu, poi, e come ricordava giustamente anche bicio, tutti gli estremi devono essere gestiti con molta attenzione.
Potenzialmente una recensione da 5 cappelli può creare un'aspettativa più dannosa degli 0, anche se i 5 gratifica senz'altro di piùemoticon.

Bisogna anche ricordare che la filosofia su cui gm poggia dice chiaramente che l'obiettivo è quello di *consigliare*...da qui il maggior numero di recensioni positive.

Noi non ci accontentiamo mai di "ho mangiato bene/ho mangiato male", chiedendo sempre delucidazioni.
In questo momento non ti saprei fissare dei criteri specifici di filtro, ma mi pare che l'essere esposti alle domande degli utenti e la moderazione facciano già un gran lavoro.

Tuttavia se da questo post ne emergessero alcuni oggettivi non sarebbero da scartareemoticon

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[carolingio]
24/05/2011
Massimo, io ti dico la mia, ma non si discosta tanto dalle precedenti risposte di bicio e Regina.
Questo post proviene dai commenti di una recensione da zero cappelli, che aveva suscitato qualche domanda di maggior dettaglio ed avviato questa discussione. Per questo si parla soprattutto dei giudizi più negativi.
1 - Per me nessuna differenza comunque dovrebbe fare lo staff, solo una maggior attenzione in più nei giudizi negativi perchè rischiano di danneggiare direttamente un locale
2 - Quando gli utenti guardano le classifiche per decidere dove andare e guardano la media dei locali è chiaro che un giudizio molto negativo incide direttamente, quindi vale il discorso di cui sopra. Anche a scuola è lo stesso, prendere brutti voti è vero che deve essere di sprone se i brutti voti sono meritati, diversamente… è meglio prenderli belli emoticon (sempre meritati, in ogni caso)
3 - Personalmente non mi ritengo prevenuto, qualche volta ho fatto osservazioni anche su alcune recensioni troppo positive, quando il giudizio mi pareva eccessivo rispetto alla descrizione.

Io ho anche una personalissima sensazione (ma è soggettiva, non è un principio assoluto): da tanti anni frequento trattorie, ristoranti, pizzerie, cantine, B&B, alberghi, e devo dire che più passa il tempo e più mangio bene, bevo bene e mi trovo bene in B&B e alberghi che frequento e che non sono più di lusso rispetto a qualche decennio fa. Sarà che forse utilizzo di più strumenti d'informazione come GustaModena? emoticon emoticon
L’unico brutto momento è stato, solo dal punto di vista economico, il passaggio dalla lira all’euro e il periodo immediatamente successivo.
Ciao! emoticon
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[gi]
24/05/2011
rispondo anche io molto volentieri all'intervento di AlFator, che, mi fa piacere sottolineare, non ho letto assolutamente provocatorio, anzi pone degli interrogativi interessanti ed utili, secondo me, per comprendere il problema.

Dice bene visser, che il warning c'e' da diverso tempo, e probabilmente qualcosa ha fatto in questo senso per sensibilizzare..

Quoto l'intervento di Reginalulu, che spiega molto bene il nostro atteggiamento riguardo al problema, di cui vorrei solo riprendereun passaggio:
"Solitamente, come dicevo sopra, chi attribuisce 0 o 1 è piuttosto arrabbiato e tende a usare termini o espressioni che non sono previste dalle nostre regole...quindi attenzionissima"


Perche' pensiamo che sia piu' "grave" lo 0 dei 5? (metto la parola "grave" tra virgolette, perche' - l'ho scritto in un sacco di posti ma lo ripeto sempre volentieri perche' lo ritengo assolutamente vero - qualche recensione non fa ne' la fortuna ne' la sfortuna di un locale. Se un locale funziona bene o male, lo fa a prescindere dalle recensioni)
Il motivo e' semplice e ben spiegato da reginalulu: assistiamo ad episodi in cui qualcosa (nel servizio, nel conto, nell'atteggiamento) ha fatto arrabbiare l'utente, che in quel caso può facilmente trascendere ed andare oltre.

Nel caso opposto, e' altrettanto possibile che la lode vada oltre i reali "meriti" del locale, ma e' un "rischio" (sempre tra virgolette, per il motivo di cui sopra) molto minore.

penso che il problema sia, nella maggior parte dei casi, tutto qui: per quello serve "un occhio in piu'" .. che cerchiamo sempre di dare.

Certamente non e' una cosa semplice (non voglio cercare scusanti, ma mi fa piacere sottolineare anche questo aspetto) :
abbiamo scelto la non facile linea della post-moderazione, il che significa che chi segue gli interventi e', di fatto, 24/7 "reperibile" per intervenire quando serve.

Il problema di "intervenire quando serve" e' tutt'altro che scontato: possono esserci delle situazioni decisamente da censurare, ma nel 99% dei casi sono piu' lievi, che pure vanno controllate o alle quali e' necessario dare una risposta in tempi, che non sono mai decisi da noi. Da qui e' nata la necessita' di pre-moderare le prime 3 recensioni di ogni utente (che per la nota legge di murphy arrivano sempre quando tutti i moderatori sono in bagnoemoticon ) e definire la possibilita' di porre in pre-moderazione alcune aree per un dato periodo.
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[gi]
24/05/2011
mi sono accavallato con carol, che leggo solo oraemoticon ed e' stato piu' efficace e conciso di meemoticonemoticon
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[carolingio]
24/05/2011
Sull'efficace non so, ma sul conciso gò qualche dubio... emoticon emoticon
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[Al Fatòr]
24/05/2011
Le risposte sono arrivate.
Secondo me prevedere dei parametri per "aiutare a chiarire" il giudizio, soprattutto nei casi da 0 ed 1 cappello, diventa molto difficile da attuare; l'italiano è la lingua che più di altre permette di utilizzare la parola giusta col significato giusto al posto giusto, e qui nessuno me ne voglia, basta saperla usare e tutti ne coglieranno il senso, tutti capiranno.
Per quello che riguarda l'umore che potrebbe condizionare la recensione ancor più in negativo mi sento di portare ad esempio un mio caso, come scritto in una rece di qualche tempo fà, dopo un esperienza negativa ho lasciato passare alcuni giorni ed ho deciso di non scriverla rimandando ad una seconda esperienza, sempre allo stesso locale, per vedere se confermare o cambiare il giudizio.
Ognuno di noi con la propria coscienza deve porsi l'obbiettivo di autoregolamentarsi, non è certo una cosa difficile, e decidere in proprio quando e come scrivere la propria recensione.
Io non mi sento un giudice quando scrivo di questo o quel locale, se penso d'esserlo allora sbaglio l'obbiettivo finale, cerco di esprimere "l'emozione" che quello che ho mangiato o bevuto mi ha trasmesso.
Come si fanno a regolamentere le emozioni, i sentimenti, qualcosa che piace o non piace quando tutto è strettamente soggettivo?
Io abolirei anche i cappelli oltre che il giudizio posto in automatico dal sistema a fianco del voto e lascerei che ognuno di noi scriva il "suo" giudizio (su ebay, per esempio, quando si lascia un feedback è così) lasciando così solo a chi legge il metro di attribuzione del voto.
Massima apertura, massima libertà.
"Non c'è amore più sincero di quello per il cibo" scrisse George Bernard Shaw..
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[Reginalulu]
24/05/2011
Ti quoto (quasi) in pieno Massimoemoticon
Già non è semplice (credo impossibile) tradurre in parole le sensazioni e le emozioni (sebbene, come dici tu l'Italiano ci dia una grande mano) ...volerle tradurre in "oggettività" è davvero utopico secondo me.
L'importante è tenere ben saldo l'obiettivo, come tu dici, di non puntare il dito, ma di esprimere ciò che si sente nel modo migliore possibile.

A noi però i cappelli servono, perchè guidano (senza la pretesa di essere infallibili) chi non vuole leggere tutta la recensione, in una scelta veloce.

Quoto anche l'autoregolamentazione, se ognuno cominciasse da se stesso cambierebbe persino il mondo!emoticon

Ultima cosa: io sapevo che l'amore più sincero era per la mamma.....no?!?emoticonemoticonemoticonemoticonemoticon
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[Al Fatòr]
24/05/2011
Regina credo che tu abbia capito che la mia proposta di cancellare anche i cappelli era per lo più l'espressione di un pensiero per liberarci, tutti, dal problema di assegnare un voto secco.. ridurre tutto quello che si è provato in un pranzo ad un numero mi sembra molto riduttivo anche se capisco lo spirito del sito e di chi lo conduce con impegno.
Magari se fosse possibile, per entrare più nel dettaglio dell'argomento, io proverei a portare il voto espresso in centesimi (70/100 oppure 58/100 ecc) per dar modo a tutti di esprimere sempre con quel numero secco un giudizio di merito più frazionato e quindi più facile da scegliere.
Altro suggerimento che darei è quello di aggiungre negli elenchi dei locali a fianco del nome il voto medio raggiunto, così da agevolare ancor di più chi legge nel capire di quale livello meritorio stiamo parlando.
Potrebbe essere inserito anche nei tag il voto medio per locale al fine di dare la possibilità nella ricercare dei locali col massimo dei voti di essere trovati prima di altri.
l'amore?
dici bene... parlando di cucina era logico citare quella fras; l'amore più sincero dovrebbe essere per la donna amata, per i propri figli, per la mamma ed anche per sè stessi...