Stasera, pensando ad un locale in zona Via Giardini, a me e ai miei due commensali ci viene in mente il “Sorriso”, aperto non da molto, al posto di un altro ben noto locale, questo trasferitosi.
Arriviamo alle 20 e 30, parcheggiamo dopo un attimo di difficoltà ed entriamo. Ci viene incontro un distinto signore addetto all’accoglienza dei clienti che ci fa accomodare in un tavolo per quattro abbastanza spazioso.
Il locale è rifinito e arredato in chiave assai moderna, accogliente e piacevole; forse un po’ troppo asettico. L’ambiente è abbastanza grande, suddiviso da separé leggeri ed ospita un buon numero di coperti, di cui buona parte già occupati, in questa serata. I tavoli sono abbastanza fitti ma non c’è eccessiva confusione di voci, fortunatamente.
Il tavolo: stoviglie moderne con tovaglia e tovaglioli puliti ed eleganti.
Scorgiamo l’unico menù già presente sul tavolo e la carta dei vini. Io, che ho già mangiato pizza a pranzo, mi butto su un secondo ovvero scaloppine al balsamico accompagnate da patate fritte. I miei commensali optano per la pizza: una frutti di mare senza mozzarella e una alle verdure.
Da bere acqua liscia e mezzo litro di bianco frizzante della casa, discreto.
Dopo un tempo ragionevole arrivano le portate, insieme.
La mia carne è discreta, il balsamico passabile, la quantità ordinaria; patatine discrete, ma non appena scarse di numero. Le pizze, puntualmente assaggiate, sono di spessore normale/sottile, cornicione e diametro ordinari, gusto ordinario, buona cottura; i frutti di mare sono solo di due tipi (ma eravamo stati avvertiti al momento dell’ordinazione), non ricordo quali, ma il commensale che li ha assagggiati si è lamentato per il fatto dell’eccessiva durezza degli stessi e li ha lasciati lì. Verdure invece presenti, sull’altra pizza, e di discreta qualità.
Dopo un lungo tempo abbandonati a noi stessi, arpioniamo la cameriera che ci rende edotti sui tre, dico tre dolci presenti: optiamo per zuppa inglese, panna cotta mentre io prendo un sorbetto al limone. Dopo poco ecco i dolcetti, molto buoni, quantità ordinaria. Sorbetto in discreta quantità, anche questo molto buono.
Ci alziamo per andare alla cassa dove ci preparano lo scontrino:
Bottiglia d’acqua naturale - € 2,00
Vino bianco frizzante ½ litro - € 4,00
Coperto per 3 - € 6,00
Scaloppina all’aceto balsamico - € 8,00
Patata fritta € 3,00
Pizza frutti di mare - € 9,00
Pizza alle verdure - € 6,00
Dolce per due - € 7,00
Sorbetto al limone - € 3,00
Totale di € 48,00 che a testa sono € 16,00
Direi una spesa ordinaria, considerando il tipo di locale e l’ubicazione dello stesso.
Ambiente moderno, pulito, come detto un po’ asettico, un po’ troppo fitto di tavoli.
Il servizio non mi ha entusiasmato, a volte troppo celere, a volte lento, ma comunque sempre gentile.
Le pizze sono risultate discrete, senza infamia e senza lode, peccato per i frutti di mare, che abbassano il giudizio. Le scaloppine e le patate, tutto discreto, così come il vino della casa. Buoni i dolci ma scelta è alquanto limitata.
Come mi ha suggerito un mio commensale a fine cena -è bello, ma manca la “passione”-
Come giudizio finale direi 3 cappelli, e mi sento un attimo generoso; lo consiglio, non ci sono state pecche così determinanti. Per quel che mi riguarda, un’altra visita per ri-collaudare non è da escludere.
Consigliato!
[johnnybazoo]
04/03/2012
arpioniamo la cameriera che ci rende edotti sui tre ???????