Maremma – 8
Situato in mezzo ai campi di girasole e di granturco vicino a Rispescia, l’agriturismo copre una superficie di circa 2 ettari, tutta tenuta benissimo a prato inglese, spruzzini ogni sera, macchinette tagliaerba ogni giorno.
Le camere sono in tre barchesse abbastanza nuove (ma realizzate in modo antichizzato), solo al piano terra, con porticato sul lato d’ingresso di ciascuna, da sei stanze l’una, disposte ad U nell’enorme green.
Chiude il lato aperto della U il ristorante (con sopra l’abitazione dei proprietari), dove si fa colazione, e che fa anche struttura a sé.
La piscina è bellissima, pulita, tenuta bene.
Spesso però era utilizzata in modo scriteriato da una famiglia di scandinavi con due figli, che monopolizzavano gli spazi sempre, senza muoversi, con tanto di gommone, pistole a spruzzo, tuffi, urla ecc.
Le stanze hanno una caratteristica singolare: niente aria condizionata, ma un sistema di serpentine ad acqua nelle pareti, che rinfrescano i muri e quindi anche le stanze. Insomma, sembra di stare in una casa vecchia, con i muri molto spessi. C’è un termostato che regola il flusso dell’acqua e quindi la temperatura delle stanze. Veramente eccezionale, in special modo per me che non sopporto l’aria condizionata. Non l’avevo mai visto prima.
Bagno spazioso e letto comodo, materassi abbastanza duri, doghe staccate, si dorme molto bene.
Tutto ben pulito da una bella biondina, di origine russo-balcanica credo, che faceva i mestieri.
Insonorizzazione non perfetta, ma vicino avevamo gli scandinavi indisciplinati… La Marta, dopo il primo giorno di sopportazione, li ha redarguiti con inglese fluente ed alterato (minacciando note sul libretto…) e poi sono stati abbastanza bravi.
Ottima la colazione, a livelli quasi altoatesini, e qui ho detto tutto. C’erano sempre delle torte fatte in casa dal cuoco del ristorante, buonissime. Idem con le pastefrolle. Idem con una marmellata all’albicocca favolosa. Idem con lo yogurt, fatto da loro al momento.
Ottimi i salumi e i formaggi a disposizione. The di tutti i tipi. Miele sfuso di produzione locale.
Spremute d’arancia e di ananas. Macedonia fresca a disposizione.
Ambientazione della colazione molto bella, nella sala ristorante.
Qualche problema di ricezione con il wireless e qualche problema con le televisioni piuttosto antiquate, problemi sistemati il secondo giorno.
Molto simpatico e disponibile il proprietario Luca, un giovane cellulardipendente, cioè sempre attaccato al telefonino tutto il giorno, in tutti i posti all’ombra del green. Forse dovrebbe dedicare un po’ più di tempo ad altro, come chiudere una grossa buca nell’asfalto dell’ingresso, o intervenire con gli scandinavi.
Ma lo dico con simpatia, perché i problemi, alla fine, erano tutti sopportabili o pian piano superati.
Prezzo non basso, di 95 euro la camera in B&B, ma neanche troppo alto in considerazione della struttura quasi di lusso, comunque di charme.
Pochi giorni (cinque), ma da leoni.
Consigliatissimo!!
[cibus]
04/08/2012