Ore 17:00 post-piscina. Non ha apparentemente nulla a che vedere con la gelateria, ma l'antefatto è indispensabile.
Assisto dalla gradinata al corso di nuoto di mia figlia, che dalla vasca mi guarda in continuazione. Mentre cerco di convincermi che non sono entrato né in una gigantesca sauna popolata di mamme piacevolmente "in filos" né in un allevamento non autorizzato di zanzare tigre che mi azzannano anche attraverso gli indumenti, una domanda mi sorge spontanea: ma sono più bagnati i bambini dentro alla vasca o io che mi sto emulsionando alla bollente umidità della tribuna?
Finalmente la lezione finisce e si riguadagna la sobria aria padana, con le polveri sottili e le nanoparticelle che dopo un'ora di reclusione in quella pentola a pressione mi sembrano un'inebriante ed ossigenata brezza montana al pino mugo ...
Neppure l'aria in faccia pedalando in bici a zig-zag fra i moscerini riesce a dissipare l'eccesso di temperatura inglobato.
Ed ecco che mi si para davanti la gelateria. Un gelato a merenda è quel che ci vuole sia per la pargola sia, e soprattutto, per me. Giusto refrigerio dopo cotanta sofferenza.
Parcheggiate le bici, entriamo nel locale, una semplice stanza quadrata, come tante altre gelaterie. All'esterno vi sono alcune sedie ed una panchina di resina.
La piccola chiede la solita coppetta piccola al gusto nocciola (1,60 €), mentre io opto per un cono menta, bacio e banana da 2,00 €.
La mia lingua abborda i gusti amalgamandoli, mentre il palato li assapora distintamente riscindendoli. Al tatto orale, le creme sono lisce e morbide, ed i sapori si mostrano classici, rassicuranti, senza sorprese ... proprio quel che che ci vuole ... anche la nocciola, che devo "sacrificarmi" a terminare, rispetta i medesimi parametri, anche se ormai si tratta di succo di nocciola!!! Potrebbe diventare una nuova specialità ...
Mi permetto di aggiungere che il servizio è cortese ed esperìto alla giusta velocità. In alcune gelaterie si va così di fretta che non si fa in tempo a cercare gli spiccioli per pagare, in altre si teme che i gelati facciano in tempo a squagliarsi anche dentro ai contenitori refrigerati. Qui il ritmo è giusto.
Si può parcheggiare l'auto accanto al locale o lasciarla nelle vie adiacenti o nei parcheggi a non più di 30 metri. In bici non ci siamo dovuti curare neppure di questo, ma solo di gustarci un frammento d'estate in un caldo pomeriggio ottobrino.
Decisamente consigliato ...
Consigliato!
[carolingio]
05/10/2012
Zanzare tigre che azzannano, mamme tropical, polveri sottili, nanoparticelle, moscerini... la giungla è quasi meglio di Carpi?