In una serata da lupi si va al Palato Ducale , esatto, proprio dal Bersagliere, locale molto fashion un po’ perso nella zona industriale di Mancasale .
Situato in un’anonima costruzione, entrando cambia prontamente la scena, scalinata per accedere alla sala, luci soffuse, tavoli in legno con tovagliette in stoffa sugli stessi, arredamento modernissimo, qualche divanetto, esagerando penso che potrebbe arrivare ad una trentina di coperti.
Siamo in due e si va di menù completo di pesce.
Dopo un flute di discreto prosecco si parte con gli antipasti:
un piattino ben presentato comprendente:
carpaccio di pesce spada affumicato su letto di pomodori ; code di gambero fritte con polenta ; polipo caldo con olive nere (piccoli assaggi di buona qualità e di sapiente presentazione) ;
a seguire il primo, andiamo entrambi verso i tortelli di gamberi e zucca con pasta di grano saraceno e salsa ai crostacei , porzione composta da sei tortelli, ottima e consistente la pasta , discreto il ripieno dove la zucca la fa un po’ da padrone, ma il condimento al sapore di crostaceo ci fa ricordare che stiamo mangiando pesce ;
per secondo mi piombo su una tagliata di tonno con sesamo e burro nocciola su di un letto di radicchio rosso , ottima la consistenza e la cottura del tonno così come l’accostamento al sesamo, forse il burro nocciola si rivela un po’ pesante ma non mi permetto di contraddire lo chef.
Andrea decide per i gamberoni sgusciati e pancetta al forno su letto di soncino (che mangerò io) , la piccola delusione sta che i gamberi sono due di numero, la preparazione invece è di alta cucina.
Accompagno il pasto con due calici di malvasia frizzante che mi viene versato direttamente e di cui non faccio in tempo a sincerararmi del produttore , il vino è fresco ed appena aperto e non presenta alcuna “controindicazione”.
Limitato l’assortimento di dolci per cui mi cimenterò con un “ventaglio di papaya con gelato alla crema” , roboante il nome , un po’ meno il piatto, si tratta di tre fettine sottili del frutto tropicale accompagnate da una pallina di gelato alla crema : molto meglio la torta cioccolatino che ingurgita Andrea.................che per la cronaca è mio figlio e non la mia amante altoatesina.
Un caffè e si chiude la cena.
Ho volutamente omesso di dire che abbiamo sfruttato un coupon Groupon acquistato diverso tempo fa e che lo stesso non comprendeva l’ acqua, per cui alla cifra di 17 euro a persona dovremo aggiungere due euro e mezzo per la bottiglia di acqua naturale.
Servizio cortese e sempre sorridente, ad ogni piatto la richiesta se tutto procedeva nel modo migliore, due chiacchiere alla cassa, la visione del loro vero menù che prevede un numero limitato di piatti sia di mare che di terra .
Giudizio nel complesso positivo, porzioni non abbondanti come si conviene a molti ristoranti “alla moda” (fashion l’ho già usato una volta e non voglio abusare di un termine che non mi appartiene), piatti di buona qualità , ben presentati , credo che nel complesso si possano tranquillamente assegnare quattro cappelli ed il giudizio “più che consigliato” !!!!
Consigliatissimo!!
[Zemian]
12/06/2013
Anche a me non avrebbe convinto l'utilizzo del burro nocciola: un gusto troppo yankee per un piatto così...