Qui ci vengo quando voglio andare sul sicuro, evitando il rischio di delusioni.Perchè Stefani "al Budgatt" è così, un posto che da anni fa ristorazione e la fa di livello, con un titolare che ormai è uno dei pochi veri osti che sono rimasti in giro. Con mia moglie mi accomodo nella stanzetta da ristorazione adiacente alla cucina. Gnocco e cescentine? ci chiede la ragazza che serve in sala. Certamente, gli dico, ma prima due assaggini, giusto per gradire, ci porti un piatto di calzagatti ed una ciotola di cotiche e fagioli. Detto e fatto, arrivano prima i calzagatti, serviti a bastoncini, che ci dividiamo con madame, ottimi come gusto e leggeri, ne avrei mangiatoun altro piatto.Poi è il turno delle cotiche coi fagioli, anche queste divise in modo salomonico : molto ma molto buone, cotiche sottili, assolutamente digeribili e perfettamente amalgamate coi fagioli. Poi, dopo la divagazione iniziale arrivano il gnocco e le crescentine. Anche qui si va sul sicuro : notevole il gnocco, bello soffice e gonfio, fritto nello strutto e questo gli dà un valore aggiunto anche se non fa bene l colesterolo, buone le crescentine, con poca mollica, ben croccani. Buoni gli affettati (prosciutto, salame, coppa, cicclioli, mortadella), come la cunza ed i formaggi ( gorgonzola, stracchino, ed un formaggio tipo pecorino misto). Il tutto suggellato da un discreto grasparossa dell'Azienda Pezzuoli di Maranello. Con due caffè ed un nocino concludiamo la cena. Ottimi i piatti, ottimo come al solito il rapporto qualità prezzo, e sempre grande il mitico gestore con cui ci soffermiamo alla fine a fare due chiacchiere. Presto tornerò qui con gli amici per dare l'assalto alla maialata, che manca al mio curriculum gastronomico.
Imperdibile!!!
[tata]
05/01/2014