Su suggerimento di un'amica che si era trovata bene, sono andata a pranzo con il mio compagno in questo ristorante che ha cambiato gestione alla fine del 2007.
L'ambiente è rustico e accogliente, una ragazza molto gentile ci fa accomodare nella prima saletta con camino e pochi tavolini apparecchiati con tovaglie gialle e rosse, atmosfera intima, aiutata anche dall'assenza di altri clienti...c'erano solo altre 5/6 persone abbastanza silenziose nella sala di fianco.
Non sono tanti i piatti da scegliere ma dalla descrizione sul menù sembrano ricercati: antipasti, primi, secondi di carne, dolci. Non c'è la pizza (Gi devi rivedere la scheda..)
Abbiamo iniziato con un antipasto "frivolezze" per 2 e ci è arrivato un tagliere di assaggi di formaggi misti e salumi, una specie di erbazzone, bruschette, sottoli vari, il tutto accompagnato da taralli e pane casereccio. Ci è piaciuto tutto. Di seguito abbiamo optato per dei fagottini alle pere in vellutata di parmigiano con aceto balsamico, piatto delicato ma un po' accentuato il tono dolce, e delle ottime tagliatelle al ragù di salsiccia e funghi con tartufo di norcia. Abbiamo visto passare un gran bel vedere di dolci ma eravamo pieni.
Con una bottiglia di Salamino, acqua e 2 caffè abbiamo speso 42 euro, prezzo giusto per qualità e quantità . Non so perchè ci fosse così poca gente, forse per la posizione un po' decentrata.
Consigliato!
[gi]
18/05/2008