Oggi a pranzo volevamo provare “Peter Pan” a Pavullo, ma dopo aver “scagliato” strada ripieghiamo per il buon Charly.
Peter Pan sarà per la prossima, e non mancherò di darvi le indicazioni per raggiungerlo
Locale ed accoglienza sono sempre gli stessi (rustici ma piacvoli), dopo averci messo a sedere, l'oste se ne esce dicendo “oggi è tempo di lambrusco… che volete bere?”
Il menù ormai non ce lo spiega più, deve aver capito che non ci facciamo troppi problemi.
Non ci resta altro che aspettare le sorprese mentre compaiono un tagliere di affettati (culaccio e salame) accompagnati da del gnocchino e crema di parmigiano, sulla tavola anche un fiasco di acqua microfiltrata ed una bottiglia di sorbara Vezzelli.
Buono il gnocchino, anche se di piccole dimensioni poco unto e mooolto caldo. Spingi ne farcisce subito uno con la crema di parmigiano e poi ci da' sotto con il culaccio mentre io mi dedico al salame, stavolta fresco ma sempre ottimo. Salumi di qualità e cremino sfizioso.
Arriva la zuppetta di fagioli, ceci e farro e la tavola inizia ad essere imbandita… crostini, peperoncino, oliera da pizzeria, forma, tutto un contorno di aggiunte per personalizzare a proprio gusto la ciotola di zuppa che già di per sé è gustosissima…
Ravioli al ragù: buoni, buoni, buoni con il loro ripieno spumoso di ricotta e pecorino.
Per le quantità dei primi e dell'antipastino il pensiero è andato a GROG: 4fette di culaccio, 5 di salame, un bel vassoio di gnocchino, la zupetta era giusto un assaggio, i ravioli 4… pensavamo di andar via con la fame:). Invece, dopo una breve pausa, arriva il rinforzo dei secondi ed una bottiglia di sangiovese Trerè Vigna del Monte.
Purtroppo la bottiglia “aveva del tappo”, è stata prontamente sostituita con un'altra con lo stesso inconveniente:(. I vicini di tavolo, a questo punto, si sono offerti di dividere la loro bottiglia con noi:) (che conviviale atmosfera…)
Tagliere di roast beef di vitellina locale con porcini freschi (friulani), granellino di un anno e carciofini sott'olio. Notevole l'accoppiamento di sapori ed ingredienti, freschi e di qualità.
Di questa portata mi hanno incuriosito due cose.
I porcini friulani: ho chiesto al gestore il perché della provenienza, la risposta è stata che quest'anno si trovano solo in quella zona, e che non può approvvigionarsi altrove perché deve avere una tracciabilità dei prodotti usati.
Granellino: è un formaggio ottenuto con gli stessi procedimenti del parmigiano ma in forme dai 5-8 kg.
Arrosto di maiale con pecorino e cipolla, contorno di patate al forno e funghi misti. Che spettacolo!
A questo punto del pranzo Charly esce dalla cucina tutto fiero con un carrellino su cui troneggia un bel pezzo di arrosto ricoperto da pecorino di Vieste e cipolla… passa tavolo per tavolo a servire affettando quello che lui chiama “il maialino felice di Pavullo” ricoprendo le fette con abbondante condimento.
Che sapore! La carne (maialini locali allevati allo stato brado), cotta alla perfezione, per niente asciutta, ed il condimento di pecorino e cipolla un delirio! Strepitosi anche le patate e i funghi misti.
A questo punto eravamo totalmente appagati e sazi (mi dispiace per GROG… questa volta avresti potuto avere il carrellino tutto per te), dopo una breve pausa ci viene portata una coppa da spumante con dell'ottimo moscato di Asti (senza etichetta) per accompagnare il dolce che consisteva in una fetta di rollo con marmellata di ciliegie e pallina di gelato, non male.
Caffè ed altra coppa di moscato per finire.
Il conto: 55€
P.S.: dopo pranzo spingi è andata a far una camminatina di un paio d'ore, ed io ho zappato l'orto
Consigliatissimo!!
[gi]
14/09/2008