Questa recensione fa parte di un “trittico” che ho scritto i onore della mia 50ma recensione. Gi mi ha proposto e concesso di postarla anche singolarmente e di postarla contemporaneamente ad un'altra, per non privare il ristorante della propria recensione.
PIZZA & ALTRO
C'eravamo già stati io, bicio e falconline.
Una sera per caso, la sera di Barbi, quando ci eravamo trovati alla presentazione del suo nuovo libro. Dopo aver presenziato come di dovere, non amando nessuno dei tre le cene in piedi a base di panini e affini, decidiamo di andare a mettere i piedi sotto una tavola e, non ricordo come, siamo finiti in via Galaverna (1) in questo risto-pizzeria. Avevamo mangiato un giro di antipasti freddi e caldi e ci erano piaciuti moltissimo, quindi poi parlando con Antonio, il titolare, ci eravamo accordati per una cena GM, che prontamente è stata organizzata, ed eccoci qua.
Ci hanno preparato la tavolata nella sala al di là della volta del centro commerciale, a servirci le due cameriere, una mora e una bionda, brave e molto attente, veramente ben preparate.
Invece del televisore ci deve essere un proiettore, infatti su una parete compaiono le immagini della partita dell'Inter di coppa.
La tavolata è ben assortita (magnanima - gi - falcon e mira - patrizio e signora - kava - luci e brunella - lela68 - mauribe, sgaraus e paperino - piggo, claude, rainman + 3 Â? grog) e le voci sono alte, solo quando arriva il cibo scende un silenzio calmo, solo il rumore delle posate, il gorgoglio del vino nei bicchieri (di acqua credo se ne sia vista poca) e il “crunch crunch” delle mandibole…..
Prima il bere. La casa ci porta due bottiglie (2) il prosecco discreto e l'altro decisamente scarso. Considerato che tutto sommato si è mangiato bene, consiglierei i gestori di rivedere il parco vini, un po' scadente…..
Come da copione (3) si comincia.
Antipasti Freddi:
- ciotolina con gamberetti in salsa rosa;
- carpaccio affumicato di tonno;
- insalata di calamari;
- insalata di polipo;
- carpaccio di polipo;
- alici marinate;
- gamberetti al vapore.
Antipasti Caldi:
- vongole alla marinara;
- ciotolina con moscardini in umido;
- cannolicchi gratinati;
- alici fritte;
- scamponi alla piastra avvolti nel prosciutto;
- frittelle baccalà con aceto balsamico.
Molto buoni e molto gustosi, li abbiamo spavirati senza problemi.
Primo:
- Spaghetti allo scoglio……….Abbastanza buoni, spaghetti a mio parere un po' troppo sottili e, forse, di marca scadente, sulla lingua la pasta dava l'idea del “polveroso”. Sugo discreto, poco pesce e molto pomodoro un po' troppo dolciastro.
Secondi:
- Frittura mista……….Molto molto buona. Debbo dire il pezzo forte della serata. Tutto fritto perfettamente. Pesce cotto al punto giusto, pastella leggerissima, non unta, tutto croccante. Anelli di calamari, gamberetti, seppioline……………….Unica nota stonata, le patate……….non fritte come ognuno si può aspettare, ma arrosto con aglio e rosmarino……..buone sì, ma fuori luogo.
- Grigliata mista…………….Due portate separate, sulla prima coda di rospo e scamponi, sulla seconda orate e spiedoni di calamari. …….unica nota stonata, la coda di rospo…….completamente insipida……peccato, il pesce era buono, ma senza sale……….no words…….. al mio gusto bella sorpresa le orate, aperte, impanate e grigliate a libro, ottimo tutto…….escluso quello l'insipido.
Caffè, ammazza caffé, amari in tavola. Tutto curato nei minimi particolari.
Grossi complimenti allo staff di Pizza & Altro, le poche note negative sono solo sviste, il vino però va tassativamente migliorato.
Valutazione: 5 cappelli il servizio, 3 cappelli il cibo, 1 cappello il bere.
(1) via Cristoforo Galaverna. Cristoforo Malagola, detto Galaverna, vissuto nel secolo XVII, fu l'ingegnere e l'architetto del Comune di Modena. Disegnò e costruì la Chiesa Votiva detta Chiesa Nuova (1634), quella di S.Eufemia (1650), la cupola, i colonnati e gli altari della Chiesa di S.Biagio (1658).
Da “Biblioteca Modenese, o notizie della vita e delle opere degli scrittori… di Girolamo Tiraboschi”:
GALAVERNA CRISTOFORO Modenese fu eletto da questa Comunità per suo Ingegnere e Architetto, come narrasi dal Vedriani, scrittor di que' tempi. Egli annovera le fabbriche, che da lui furono disegnate, cioè quella della B. Vergine del Voto, detta la Chiesa Nuova, che fu eretta dalla Città in occasione della peste dei 1630, la Chiesa interna ed esterna delle Monache di S. Eufemia, la cupola , i colonnari, e il disegno degli Altari di quella del Carmine, e quella delle Monache di S. Paolo da lui ridotta a miglior forma. Aggiugne, ch'ei disegnò ancora una bella Scala in casa de' Signori Caldani, e che più altri saggi avrebbe potuto dare del suo valore nell'Architettura , se la morte non l'avesse sorpreso in età ancor fresca. Egli era della famiglia de' Malagola , come raccogliesi da una delle Lettere a Gio.
Gio: Antonio Rocca, di fresco stampate, e scritta da quella Città da Antonio Calori agli 8. di Febbrajo del 1638. , la qual merita di essere in parte qui riferita per le notizie che ci da di quello valoroso Professore. “Io ho grandissimo disgusto di non haver saputo la venuta costà ( a Reggio ) di Messer Cristoforo Malagola detto il Galaverna Architetto della nostra Chiesa votiva, ed uno de' belli ingegni della nostra Città , perchè gli avrei data una lettera per V. S. per introdurre nella sua cognizione ed alla sua amicizia uno degli honorati huomini , ch'io m'habbia anche pratticato. Sa Dio , ch'io non ho trovato huomo più ingenuo e disinteressato di lui ; e del suo valore parlano le sue Opere, perchè egli lavora col pennello, colla cazzuola ( cioè di scagliola), e nell'Architettura è opinione, che Bologna non habbia un suo pari, come è certezza che Modena non l'ha.
(2) http://www.gustamodena.it/lavagna.php?cod=723
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(3) http://www.gustamodena.it/evento.php?cod=281
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Consigliato!
[mauribe]
17/03/2009
Bene il srvizio e discreto il locale.