Il giorno di San Valentino giunge finalmente il momento dell'Osteria Francescana!!! Dopo un lungo rimandare e tentennare ci decidiamo a prenotare per domenica sera (apertura d'eccezione per San Valentino).
Arriviamo verso le 20:30 e ci accoglie un giovane cameriere a cui consegnamo i cappotti. Dopodiché un altro cameriere ci accompagna al nostro tavolo nella saletta più piccola. L'ambiente è minimal chic e inizialmente ci sentiamo un po' a disagio non essendo abituati a questo genere di luogo...
Poco dopo il cameriere ci consegna il menù (con prezzi indicati solamente su quello dell'uomo). A prendere le ordinazioni viene direttamente lo chef Massimo Bottura, che ci mette subito a nostro agio. Il mio ragazzo sceglie il menù degustazione "I classici", mentre io scelgo il parmigiano reggiano in 5 stagionature e diverse consistenze, i tortellini in crema di parmigiano e la faraona. Il somellier ci consegna poi la carta dei vini (che sembra più che altro un librone!!), ma noi siamo già orientati su un Lambrusco. Chiediamo consiglio direttamente a lui che ci propone il Grasparossa di Fiorini "Terre del sole", che non conoscevamo e abbiamo apprezzato molto. Prendiamo anche due bottiglie d'acqua.
Prima di cominciare il pasto, il cameriere ci porta un cestino di pane di loro produzione tiepido e profumatissimo, consigliandoci di intingerlo nell'olio che abbiamo in tavola. Ottimo sia il pane che l'olio.
Per accompagnare le portate ci vengono serviti altri due cestini: uno con piccoli panini fragranti e deliziosi e uno con dei grissini tipo "torinesi" (entrambi sempre di loro produzione).
Adesso passiamo alla cena vera e propria.
Ad entrambi viene servito il "ricordo di panino con la mortadella" (prima portata del menù del mio moroso e piatto di benvenuto offerto a me): cubetto di gnocco ingrassato caldo, leggermente croccante e buonissimo, accompagnato da una spuma di mortadella molto gustosa. Il menù "I classici" prevede poi come antipasti un fois gras con cuore di balsamico e croccantino esterno si mandorle e nocciole (molto piccolo ma accattivante), un tortino di scalogni, porri, sale di cervia e scaglie di tartufo (che ha fatto impazzire il mio ragazzo, che solitamente dice di odiare il tartufo!), il parmigiano reggiano in 5 stagionature e diverse consistenze (a parte una consistenza, l'aria, che non ci ha esaltati, le altre erano molto particolari e per noi a cui piace il parmigiano si è trattato di un piatto meraviglioso).
Seguono di primi la compressione di pasta e fagioli (una presentazione molto originale in un bicchierino...deliziosa!) e i ravioli con cotechino e crema di lenticchie (molto saporiti) per il mio ragazzo, mentre per me i tortellini con crema al parmigiano (ottimi i tortellini e squisito l'abbinamento con la crema di parmigiano).
Infine i secondi. Per il mio ragazzo il "bollito non bollito" (di cui ha apprezzato tutte le tipologie di carni, a parte una un po' stopposa) e per me faraona: una piccola porzione di petto, accompagnata da purè con tartufo, una coscia ottima e con la crosticina croccante e una sottocoscia appoggiata su un letto di spinaci saltati in padella (il pezzo clou del piatto...squisita!).
Per concludere manca solamente il dessert del mio ragazzo, preceduto da un predessert ("L'orto", un misto di frutta e verdura e di caldo/freddo che non ci è piaciuto per niente...questo era veramente TROPPO particolare per i nostri gusti). Il dessert vero è tutt'altra cosa: la "ricostruzione di zuppa inglese" ci ha fatto letteralemente sognare: piccola mousse calda di cioccolato amaro, pallina di gelato alla crema (e qui il mio ragazzo è andato in estasi), due striscioline di pan di spagna, il tutto ricoperto da una pellicola di alchermes.
Ormai strapieni, ci vengono offerti anche due cubetti abbrustoliti di marsh mellow (che si fa fuori il mio ragazzo) e dei mignon di pasticceria (che invece mi faccio fuori io...solo 2!).
Il momento del conto sapevamo già che sarebbe stato traumatico e quindi non ci scomponiamo più di tanto:
285 euro in due.
Concludendo la cena ci è piaciuta tantissimo, dall'ambiente alle presentazione dei piatti, al cibo vero e proprio, di altissimo livello.
Un'esperienza che sicuramente ripeteremo...fra qualche anno!!!
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
17/02/2010
Se dovessi esprimere un desiderio chiederei di poter mangiare una sera in questo posto da favola, dove ci si sente Re e Regine.
Grazie per un attimo di sogno