Piccolo locale, con qualche sedia-panchina di plastica fuori, sotto il portico.
Effetto "strabismo" nell'ordinare, con i gusti classici segnalati nel muro ddi fronte al banco e le "creme speciali" descritte in un foglio plastificato a banco (un po' come se fosse un menu di ristorante). Leggo allora il menu e ogni tanto volto la testa per cercare abbinamenti.... Ping-pong-ping-pong.
Prendo (coppetta 3 euro):
- Crema Bologna: bene in evidenza la scorza di limone. Dolce e rinfrescante
- crema X (non ricordo il nome...): una buona nocciola, abbastanza leggera e gustosa (il gusto veniva descritto come una crema di mandorle alla nocciola, ma io le mandorle proprio non le sento)
- crema Y (ehmm...): mascarpone e zabaione con aggiunta di meringhe e nutella. Buono ma non troppo, mi aspettavo il paradiso della crema Forse le aggiunte hanno coperto il resto.
Che dire: un buon gelato senza difetti, si sente la genuinità delle materie prime. Molto cordiali come al solito le commesse a banco.
N.: le creme-non-mi-ricordo-il-nome: tutte con nomi di pittori bolognesi: Carracci, Gianbologna, Guido Reni...... Mettessero nomi più mangerecci, me li ricorderei
Consigliato!
[ducksoup]
21/07/2010